“Dopo la laurea in medicina, troppi dei nostri giovani non hanno accesso al percorso di specializzazione perché il numero delle borse è insufficiente”. Lo scrive su Facebook il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
“La specializzazione – aggiunge – è indispensabile per lavorare nel nostro Servizio Sanitario Nazionale, quindi questi ragazzi, nonostante la laurea, non possono realizzare il loro sogno e contribuire a rafforzare il nostro SSN. È un’ingiustizia, oltre che una grande perdita per tutti. Per questo siamo impegnati, già nella Legge di Bilancio, per finanziare nuove borse di specializzazione“, conclude Speranza.
Concetto ribadito stamattina ad “Agora” su Rai 3 “una cosa inaccettabile e molto grave: una parte dei nostri laureati in Medicina, anzichè specializzarsi in Italia, siccome non ci sono sufficienti borse di specializzazione sono costretti ad andare all’estero. E’ uno spreco di risorse senza precedenti: lo Stato e le loro famiglie hanno speso tantissimi soldi per farli laureare e invece di offrirgli il percorso di specializzazione e portarli dentro il servizio sanitario nazionale, li facciamo fuggire via”
Il ministro è tornato poi sul tema della carenza dei medici: “L’anno scorso è stato deciso un aumento del 5% della possibilità di spesa sul personale da parte delle Regioni: da pochissimi giorni abbiamo approvato l’aumento di questa quota al 15%”.
“Trattandosi del 15% sulla quota aggiuntiva di fondo sanitario nazionale, cioè 2 miliardi – spiega il ministro – dal 2019 al 2020 le Regioni avranno sei volte in più di quota da spendere sul personale. La carenza di medici e infermieri viene affrontata per la prima volta in materia molto, molto seria. Non bisogna fare proclami, non bastano Twitter o Facebook, cose concrete che riguardano la vita delle persone. Questo governo ha un senso e serve se fa questo“.
Video della risposta del Ministro intervistato stamattina da “Agorà” su Rai3 sulla carenza dei medici