Ieri si e’ conclusa la discussione generale e stamattina poco dopo le 9:30 è iniziata la seduta dell’Aula del Senato con all’ordine del giorno l’esame del ddl di conversione del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (A.S. n. 989), sul quale, ieri il Presidente del Senato ha comunicato l’elenco degli emendamenti ammessi alla votazione per evitare un’eventuale bocciatura del Quirinale: 23 emendamenti su 85, molti dei quali fanno parte del “pacchetto sanitario”.
La Presidenza del Senato ha fatto presente che il decreto-legge in esame risponde alla finalità di introdurre, come specificato nel titolo e nelle premesse, «disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione», al fine di superare «criticità riscontrate nella realtà sociale» ed «imprimere ulteriore slancio alla modernizzazione dell’azione pubblica».
“Sono stati pertanto ritenuti proponibili gli emendamenti che introducono misure di sostegno, semplificazione, modernizzazione per i soggetti economici, per la pubblica amministrazione in generale nonché per l’azione pubblica, così come le proposte emendative concernenti modalità di semplificazione per l’esercizio o la tutela di posizioni giuridiche soggettive, in quanto in essi si ravvisa la necessaria coerenza rispetto al contenuto e alle finalità del provvedimento d’urgenza“.
Sono stati quindi ammessi al voto dell’Assemblea gli emendamenti: 1.34, 1.44, 1.0.500, 2.1000, 3.47, 3.500, 3.0.8, 3.0.81, 3.0.136, 3.0.700, 4.3, 4.0.1000, 8.500, 8.0.3, 8.0.500, 9.0.41, 9.0.500, 10.0.1000, 11.0.43, 11.0.95, 11.0.172, 11.0.500, 11.0.600, 11.0.1000.
Durante la seduta iniziata stamattina la Commissione Bilancio ha chiesto un’ora di tempo per concludere l’esame degli emendamenti e dare il proprio parere. Ora i lavori della commissione Bilancio sono conclusi “ma e’ necessario trascrivere i pareri nei fascicoli” e, per questo motivo, la seduta dell’Aula del Senato e’ sospesa fino alle 12.30.
Alla ripresa, in base al’accordo raggiunto tra tutti i gruppi, si salterà la fase dell’ illustrazione del complesso degli emendamenti e si comincerà direttamente con le dichiarazioni di voto per arrivare poi al voto finale.
A cura della segreteria FVM