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10 novembre 2022

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Schillaci: gratificazioni a sanitari entro 100 giorni

Categoria: Ministero della salute e SSN

Schillaci: gratificazioni a sanitari entro 100 giorni

Una cosa che vorrei fortemente fare e’ far si’ che tutti gli operatori del sistema sanitario nazionale, che tanto si sono sacrificati in questi ultimi due anni, possano essere gratificati nella migliore maniera possibile per loro“. Lo ha dichiarato il ministro della Salute Orazio Schillaci in videocollegamento con la XVII edizione del Rapporto Meridiano Sanità, rispondendo a una domanda su che cosa vorrebbe realizzare entro i primi cento giorni.

È importate che l’attenzione sulla salute resti alta – ha aggiunto – e che le risorse siano adeguate per raggiungere i traguardi di efficienza, consapevoli del difficile momento che il Paese sta vivendo con la crisi energetica che mette in difficoltà famiglie e imprese“.

Credo sia importante agire sul Pnrr, stiamo lavorando per trovare una soluzione adeguata a quello che la pandemia ha messo in evidenza, cioè la fragilità del nostro sistema soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione del territorio. Abbiamo di fronte sfide importanti: quella della cronicità legata al progressivo invecchiamento della popolazione. La sfida della sostenibilità economica, garantendo un’assistenza equa nel rispetto dei principi di universalità e uguaglianza del Servizio Sanitario Nazionale. La sfida One Health evoluta nella Planetary Health, in cui la salute è intesa quale risultato dello
sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente
“.

Il ministro si sofferma poi sull’attuazione del nuovo piano nazionale della prevenzione 2020-2025, “con un rinnovato impegno secondo l’approccio life course“: “in Italia le persone più povere di risorse e competenze sono più esposte e più vulnerabili ai fattori di rischio: si ammalano di più, guariscono di meno e muoiono prima. Nelle regioni del Sud più si concentrano povertà e diseguaglianze sociali. Il Piano deve perciò promuovere interventi intersettoriali, realizzati anche attraverso la valorizzazione di risorse interne delle comunità che superino l’ambito sanitario, intervenendo in maniera più incisiva su alcuni determinanti sociali della salute“.

È in corso di definizione poi, specifica Schillaci “il nuovo piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza, 2022-2025 in attesa di ricevere il parere formale e la successiva approvazione in Conferenza Stato-Regioni”. “Questo piano focalizza l’attenzione sull’antibiotico-resistenza e prevede una maggiore
integrazione tra settore umano, animale e ambientale secondo l’approccio One Health
“.

Si deve poi-ha aggiunto in conclusione- procedere rapidamente alla predisposizione del piano nazionale prevenzione vaccinale e proseguire la campagna di vaccinazione sia contro il Covid che contro l’influenza “per assicurare il più alto livello di copertura alle persone fragili e vulnerabili“.