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05 aprile 2023

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Schillaci: funerale sanità celebrato dai suoi assassini

Categoria: Ministero della salute e SSN

Schillaci: funerale sanità celebrato dai suoi assassini

Abbiamo tutti a cuore il tema della salute. L’unica cosa positiva della pandemia è aver rimesso al centro la salute. C’è chi vorrebbe celebrare il funerale del Servizio sanitario nazionale e fa sorridere che gli stessi che vorrebbero celebrare questo funerale sono stati gli assassini che negli ultimi dieci anni hanno contribuito a determinare una situazione complessa che abbiamo ereditato e con grande tenacia stiamo affrontando per fare in modo che la sanità pubblica italiana torni a essere un punto di riferimento per i cittadini. Lo facciamo partendo dal capitale umano, insieme agli stakeholder, a quanti ogni giorno sono sul campo“.

Lo ha dichiarato ieri il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo ieri al convegno ‘Professioni e sanità’ promosso da Fratelli d’Italia.

Il Ministro ha ricordato cosa è stato fatto nei primi 6 mesi del governo Meloni “abbiamo finanziato il piano oncologico con 50 milioni, abbiamo previsto risorse per il piano di contrasto all’antibiotico resistenza. Abbiamo avviato la riforma dell’Irccs, la riforma Aifa e i decreti per i comitati etici per la ricerca sanitaria attesi dal 2014” e le misure contenute nel “Decreto bollette, (Dl 34/2023).

Schillaci ha poi annunciato una riforma a 360 gradi della sanità, che affronterà il problema dell’affollamento dei Pronto soccorso così come la revisione del Dm 70 del 2015 (assetto degli ospedali) e del Dm 77 del 2022 che dispone la riorganizzazione dell’assistenza sul territorio prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Un “ruolo fondamentale in questa riforma – ha detto Schillaci – da cui dipende la nostra sanità pubblica anche per superare le disuguaglianze è la digitalizzazione, altra grande sfida del Pnrr“.

Siamo perfettamente nei tempi, non vogliamo sprecare nulla e stiamo monitorando” ha detto il ministro rispondendo alle domande dei cronisti sulla possibilità che i fondi per la salute nel Pnrr siano a rischio. “Abbiamo una task force che si riunisce ogni settimana e oggi non abbiamo delle criticità rilevanti, quindi speriamo di essere in grado di rispettare le tempistiche previste“.

Sulla stessa linea il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, responsabile sanità di Fratelli d’Italia: “Nulla è a rischio, si sta affrontando tutto, la situazione è attenzionata. Per quanto riguarda il Pnrr e la misura sanitaria, siamo assolutamente entro i limiti e nei termini. Le case di comunità sono al 77 per cento“.

A cura della segreteria FVM