Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
Ai Presidenti delle Giunte regionali
Al Presidente dell’Aran
Roma 25 gennaio 2018
Prot. n. 11/2018/Snrm
Oggetto: rinnovo contrattuale del personale della dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria – Diffida.
Con la presente, le scriventi Organizzazioni Sindacali, rappresentative della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, stigmatizzano l’inerzia amministrativa che sta bloccando l’intestato rinnovo del CCNL della dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria, scaduto da 8 anni, per il triennio 2016-2018.
In particolare, ad oggi non risulta ancora aperto un tavolo di trattativa con le Organizzazioni Sindacali, sebbene ne ricorrano tutte le condizioni.
Più nello specifico, l’atto di indirizzo della Conferenza delle Regioni e delle provincie autonome è stato già adottato ed inviato alla fine del mese di ottobre 2017 al Ministero della Economia e Finanze, e trasmesso da quest’ultimo al Ministero della Funzione pubblica in data 8/1/2018. Sono state altresì determinate le risorse economiche da destinare al rinnovo contrattuale ed è stato stipulato l’accordo quadro per la definizione delle aree contrattuali.
Al riguardo, è quasi superfluo menzionare la nota sentenza n. 178/2015, con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la sospensione della contrattazione collettiva ed ha sollecitato le competenti Autorità amministrative a riavviare una nuova stagione contrattuale per il pubblico impiego.
L’illegittimo e forzoso indugio nel riavvio delle trattative, che si protrae nonostante la chiara indicazione del Giudice delle leggi ed i continui proclami istituzionali in merito alla presunta riapertura della stagione contrattuale, dà diritto al risarcimento del danno cagionato al personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.
Pertanto, intimiamo formalmente alle S.V. di adottare tutti i rispettivi atti di competenza per consentire l’apertura dei tavoli di trattativa, avvertendo sin d’ora che, in mancanza, agiremo in tutte le competenti sedi ivi compresa quella giudiziaria, non solo civile per ottenere tutela risarcitoria per i nostri iscritti, ma eventualmente anche penale, ove ne ricorrano i presupposti, chiedendo alla Magistratura di sanzionare l’eventuale ulteriore prolungarsi dell’attuale inerzia, anche a seguito della presente diffida.
Distinti saluti.
Costantino Troise Segretario Nazionale ANAAO ASSOMED
Guido Quici Presidente Nazionale CIMO
Alessandro Vergallo Presidente Nazionale AAROI-EMAC
Andrea Filippi Segretario Nazionale FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN
Aldo Grasselli Presidente FVM – Federazione Veterinari e Medici
Mauro Mazzoni Coordinatore FASSID (AIPAC-UPI-SIMET-SINAFO-SNR)
Biagio Papotto Segretario Generale CISL Medici
Giuseppe Ettore Presidente FESMED
Raffaele Perrone Donnorso Presidente Nazionale ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI
Roberto Bonfili Coordinatore Nazionale delle AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA E SANITARIA UIL FPL