La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha convocato le Organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del SSN per un incontro con il Comitato di Settore Regioni-sanità, il Coordinatore della Commissione salute, Dott. Antonio Saitta e il Coordinatore della Commissione Affari finanziari, Dott. Davide Caprini.
L’incontro si terrà oggi pomeriggio
Dopo l’emanazione della legge di bilancio i rapporti Governo/Regioni/Sindacati si sono ulteriormente complicati. La crisi del SSN è sempre più grave e non trova nei provvedimenti di Stato e Regioni una inversione di tendenza.
“La convocazione di oggi può aprire uno spiraglio o inasprire ulteriormente le relazioni a pochi giorni dallo sciopero generale di medici e Dirigenti sanitari” ha commentato il Presidente FVM Aldo Grasselli.
“Le regioni devono prendere una posizione sciogliendo i due nodi sui quali sono sospettate di aver fatto un patto non dichiarato con il governo a danno della dirigenza medica e sanitaria. Che intendono fare ufficialmente, urgentemente e concretamente su Ria e comma 687? Se le regioni vogliono essere ancora riconosciute come interlocutori costruttivi e datori di lavoro disposti a chiudere il Ccnl 2026/18 e aprire quello 2019/21 per dare serenità al SSN, devono assumere una posizione netta. Poi si può cominciare a lavorare su tutto, ma cominciando a distinguere le posizioni politiche delle Regioni da quelle imposte dal Governo con la fiducia sulla legge di bilancio e anche sulle “volontà tecniche” bizantine e strumentali del Ministero dell’economia del Ministero della PA“.
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