Rassegna Stampa

10 marzo 2025

Violenza sui medici, Pronto soccorso test della crisi Ssn tra attese e gap di personale

Fonte: ilsole24ore.com

Per il 72,3% dei cittadini il Servizio sanitario è peggiorato nel tempo e tra le prime cause ci sono le carenze di medici e infermieri e un rapporto ormai incrinato con gli operatori sanitari

Ci sono le barriere d’accesso al Servizio sanitario nazionale con il 52,2% dei cittadini che ha vissuto un’esperienza negativa in Pronto soccorso tra liste d’attesa infinite e mancanza di informazioni. Ma anche – strettamente collegato al primo fenomeno – la mancanza di personale verificata dal 66,4% delle persone, dato che sfiora il 72% al Sud e nelle Isole. Mancanze gravi, che creano una continua “delusione” tra le aspettative di cura e assistenza e la realtà, che vede il tempo dedicato al rapporto di cura ridursi al lumicino. E infatti nel complesso il 72,3% dei cittadini ha verificato un peggioramento nel Servizio sanitario nel tempo.

Sono queste le principali cause all’origine della violenza contro medici e infermieri e contro gli altri operatori sanitari, descritte nel III Rapporto “Centralità del medico e qualità del rapporto con i pazienti per una buona sanità. Alle origini della criticità della condizione dei medici nel Servizio sanitario”, realizzato dalla Federazione nazionale dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) con il Censis in vista della Giornata nazionale contro la violenza sugli operatori sanitari e sociosanitari, che il 12 marzo sarà celebrata a Foggia. Un primo appuntamento per presentare le tante sfaccettature del fenomeno delle aggressioni, legato a doppio filo con lo sgretolamento della sanità pubblica.

 

10 marzo 2025

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