Rassegna Stampa

Serve una maggiore flessibilità da parte della Ue sugli investimenti nel settore della sanità. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del Consiglio a Bruxelles.

“Io credo che la nostra Costituzione all’articolo 32 dice che la salute è un diritto fondamentale dell’individuo. Se si parla di diritto fondamentale, viene prima di ogni altra cosa – ha detto Speranza – quindi la mia opinione è che su questo dobbiamo qualificare identità dell’Unione europea. Non è un tema qualsiasi quello della salute, del welfare. Credo che sia una bandiera vera dell’Unione europea e quindi dobbiamo lavorare per favorire gli investimenti. Noi lo abbiamo fatto in questa legge di bilancio: 2 miliardi di euro in più sul fondo sanitario, 2 miliardi di euro in più sulla edilizia e superticket sono un investimento economico molto significativo, soprattutto in una legge di bilancio che aveva 23 miliardi di clausole Iva e quindi non era facile da gestire”, ha aggiunto.

“Io sono convinto che sui temi della salute ci sia bisogno di uno scatto ancora più significativo e quindi io penso che serva spendere di più, investire di più, serva attrarre maggiori investimenti. E per farlo, io credo che la flessibilità sia una strada giusta, su questo settore è assolutamente giusta”, ha concluso.