Rassegna Stampa

02 dicembre 2020

“Sindrome Covid a lungo termine”, la malattia debilitante post-infezione

Fonte: sanitainformazione.it

Un quinto dei pazienti con Covid-19 soffre di un grave decorso. Sono i Long Haulers, coloro che, dopo 6-9 mesi dall’infezione iniziale, non riescono più a guarire

Un quinto dei pazienti con Covid-19 soffre di un grave decorso di infezione da Covid-19. Sono i Long Haulers, con “Sindrome Covid a lungo termine”. Ovvero coloro che, dopo 6-9 mesi dall’infezione iniziale (spesso lieve o moderata, asintomatici o pauci-sintomatici), non riescono più a guarire, accusando fatica sistematica, non riuscendo a fare sport, con incapacità a concentrarsi, perdita di memoria, tachicardia passando da sdraiati a seduti.

Tuttavia, le cause specifiche rimangono poco chiare. I mastociti (MC) sono cellule immunitarie che hanno origine nel midollo osseo e che sono poi presenti in tutti i tessuti, in particolare nei pressi dei piccoli vasi e sono attivate da Sars-CoV-2. Sebbene riconosciuta solo di recente, la “sindrome da attivazione dei mastociti” (MCAS), è una malattia multisistemica cronica con temi infiammatori e allergici. Questi mastociti potrebbero causare una propensione a malattie croniche post-Covid19. Per comprendere questa patologia, Sanità Informazione ha intervistato Lawrence B. Afrin del Dipartimento di studi sui mastociti dell’AIM Center for Personalized Medicine di New York, autore di uno degli studi più avanzati sui Long Haulers.

02 dicembre 2020

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