Rassegna Stampa

05 febbraio 2020

Economia

Sindrome cinese: tre conseguenze del coronavirus sull’economia globale e italiana

Fonte: ilsole24ore.com

In un mondo globalizzato, la paralisi del Dragone avrà ricadute pesanti per tutti. Soprattutto per i Paesi esportatori, in particolare se a crescita zero. Come l’Italia

1.L’economia del Dragone colpita al cuore
Nessuno ha dubbi sul fatto che la Cina, già indebolita dalla guerra commerciale con Trump, sia la vittima numero uno dell’epidemia. Fare stime sull’impatto del coronavirus sul Dragone non è facile, ma con oltre 50 milioni di persone in quarantena e migliaia di fabbriche chiuse le previsioni dei think thank diventano sempre più cupe.
Secondo Oxford Economics, nel primo trimestre dell’anno il virus costerà alla seconda economia mondiale due punti percentuali di Pil, facendo deragliare la crescita complessiva 2020 al 5,4% (anziché il 6% previsto prima dell’epidemia). Ma il vero problema è che il coronavirus, costringendo alla chiusura di migliaia di fabbriche cinesi, sta distruggendo intere catene del valore ormai ampiamente globalizzate: e non parliamo solo di chimica o automotive, con le forniture di componentistica per esempio a Toyota e General Motors che iniziano a scarseggiare, ma anche di elettronica e tessile.

05 febbraio 2020

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