Rassegna Stampa

16 dicembre 2021

Sappiamo ancora poco sulla variante omicron in Italia

Fonte: ilpost.it

Un’indagine rapida ha stimato una sua bassa diffusione, ma i sequenziamenti sono troppo pochi per fare stime più accurate

Intervenendo in parlamento mercoledì mattina, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto che in Italia «almeno fino a oggi abbiamo una situazione relativamente favorevole» rispetto alla diffusione della variante omicron del coronavirus: «I casi della variante omicron sono meno dello 0,2 per cento», mentre in altri paesi europei come la Danimarca e il Regno Unito la variante «è molto diffusa».

Le dichiarazioni di Draghi sono state riprese dai giornali, ma vari osservatori hanno fatto notare che in Italia omicron viene cercata saltuariamente e in modo poco sistematico tramite i sequenziamenti (come avvenuto in precedenza con altre varianti), e che quindi la sua prevalenza sia probabilmente più alta rispetto a quanto comunicato nei rapporti ufficiali.

La scarsità di dati sulla circolazione della nuova variante, apparentemente molto più contagiosa della variante delta ancora prevalente in buona parte del mondo, rende difficile fare valutazioni sull’attuale andamento della pandemia in Italia e sulle sue future evoluzioni. Gli esperti sono concordi sul fatto che assisteremo con ogni probabilità a una marcata accelerazione nell’aumento dei contagi, ma senza una quantità adeguata di sequenziamenti è difficile fare previsioni.

16 dicembre 2021

Condividi: