Rassegna Stampa
24 novembre 2022
Sanità, due miliardi non bastano. La delusione di medici e Regioni
Fonte: Corriere.it
Brucia la delusione per i fondi alla sanità nella manovra. Il budget sale di 2 miliardi ma alle Regioni paiono spiccioli considerato che 1,4 se ne andranno via per fronteggiare il rincaro dell’energia, voce pesantissima nella gestione di ospedali e strutture sanitarie in genere.
«Mi sarei aspettato di più», smorza i toni il governatore della Toscana, , ricordando che durante la pandemia ci si era ripromessi di rinforzare il sistema per non farsi trovare impreparati. Invece dei 35 miliardi previsti nella bozza del decreto, solo un paio vanno a un settore fortemente colpito dalle recenti ondate virali.
Spera «si trovi un accordo», il presidente veneto,. E va giù duro dalla Puglia Michele Emiliano convinto si tratti di un tesoretto «assolutamente insufficiente per il semplice fatto che i costi aumentano, questi due miliardi bastano appena a mantenere lo stesso livello. In pratica il finanziamento effettivo è calato, il governo lo dica con chiarezza». Per il segretario del Pd Enrico Letta «non sono immaginabili tagli sulla salute dopo tutto quello che è successo. Il pericolo ancora c’è». Perplessità anche da alcuni governatori di centrodestra. «Ammontare insufficiente», per Donato Toma (Molise). Mentre l’azzurro Roberto Occhiuto durante la conferenza delle Regioni ha duramente criticato il riparto dei fondi, che penalizzerebbe la Calabria.
Il dettaglio. I due miliardi portano il fondo sanitario nazionale a 128,061 miliardi, 4 in più rispetto al 2022 perché altri 2 erano stati stanziati dal governo Draghi. Le Regioni avevano chiesto 1,6 miliardi come rimedio al rincaro delle bollette, ne prenderanno 1,4. Nel 2024 il fondo arriverà a 130,061 miliardi grazie ai 2 messi sul tavolo adesso da Meloni e ai 2 già assicurati da Draghi.