Rassegna Stampa

13 settembre 2020

Riusciremo a fare abbastanza tamponi?

Fonte: ilpost.it

Con le scuole aperte e l’influenza che arriva, tra qualche mese ne serviranno molti più di adesso: ma non si sa molto di come ci stiamo preparando.

Nei mesi di marzo e aprile, con l’epidemia da coronavirus nella sua fase più acuta e devastante, uno dei tanti pezzi del sistema sanitario che andarono in crisi fu quello dei test molecolari – i famosi tamponi – necessari per identificare i positivi, che a lungo non riuscì a raggiungere tutte le persone che ne avevano bisogno. Da allora la complessa macchina che sta dietro ai tamponi è stata molto migliorata, sia come efficienza sia come capacità: ma non sappiamo ancora molto su quali siano i piani per prepararsi a quello che ci aspetta in autunno.

Indipendentemente da come evolverà l’epidemia, e da quanto la situazione dei contagi peggiorerà, tra alcuni mesi lo sforzo a cui sarà sottoposto il sistema dei tamponi in Italia sarà probabilmente molto superiore a quello attuale. Il motivo principale è che arriveranno le comuni sindromi influenzali, che normalmente interessano diversi milioni di italiani ogni anno: con sintomi nella maggior parte dei casi analoghi a quelli della COVID-19, e la conseguente urgenza di una diagnosi che stabilisca se sia necessario un rigido isolamento del paziente o meno.

13 settembre 2020

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