Rassegna Stampa

27 maggio 2022

Relazione sullo stato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Fonte: regioni.it

 punto è stato fatto dal Sottosegertario Roberto Garofoli nel Consiglio dei Ministri del 26 maggio

Nel Consiglio dei Ministri che si è tenuto il 26 maggio il Sottosegretario alla Presidenza, Roberto Garofoli, ha svolto una relazione sullo stato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sui tempi di conseguimento dei 45 obbiettivi di giugno 2022.
Con gli obiettivi di giugno – si legge nella Relazione – prendono concretamente forma alcuni importanti tasselli del Piano di trasformazione del Paese.
Per citarne alcuni:
a) si definisce la nuova sanità territoriale, un impegno preso dal PNRR non solo nei confronti di pazienti più bisognosi, ma anche verso molte famiglie che al momento, in alcuni contesti territoriali, si trovano sole a gestire i problemi della cura dei più fragili. In particolare, con l’adozione del c.d. decreto 71 è definito il nuovo modello organizzativo e con la firma degli accordi tra il Ministero della salute e le regioni/Province autonome sono approntati gli strumenti che definiscono i requisiti per la nuova assistenza, con la riorganizzazione della medicina territoriale in case della comunità (almeno 1.350), ospedali di comunità (almeno 400) e centrali operative territoriali (almeno 600). L’obiettivo al 2026 è di avere queste strutture interconnesse, tecnologicamente attrezzate, completamente operative e funzionanti.
Inoltre, entro il 2026 gli strumenti di telemedicina dovranno consentire di fornire assistenza ad almeno 800.000 persone di età maggiore di 65 anni in assistenza domiciliare.
b) Per la riqualificazione e la valorizzazione dei territori si firmano 158 convenzioni per i programmi innovativi della qualità dell’abitare (PInQuA); si assegnano, inoltre, a 483 comuni risorse per 1.784 opere di rigenerazione urbana e ad almeno 250 borghi risorse per un programma di sostegno allo sviluppo economico e sociale attraverso l’attrattività e il rilancio turistico; saranno stipulati, infine, 6 accordi per rafforzare la valorizzazione turistica e culturale di Roma Caput mundi.
c) Con l’approvazione della legge delega in tema di appalti pubblici, si consente il riordino di un settore che rappresenta poco meno del 10% del PIL nazionale. Tra i principali obiettivi associati alla riforma, quello della riduzione dei tempi della fase di aggiudicazione degli appalti, nonché quello della digitalizzazione, qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti (che ad oggi ammontano a circa 40mila).
d) Quanto alla trasformazione digitale del Paese, con gli obiettivi di giugno si entra nella fase di realizzazione dei nuovi progetti di connessione, con l’aggiudicazione dei progetti relativi a scuole, strutture sanitarie, isole minori e territorio, incluse le aree oggi meno connesse. Uno sforzo ingente di connessione che consentirà di fornire servizi e opportunità, in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, concorrendo tra l’altro ad abbattere i divari formativi, sanitari e sociali del Paese.
e) In materia di istruzione, è stata riformata la carriera dei docenti con la definizione di nuovi sistemi di reclutamento e di formazione della classe docente.
f) Importanti novità, inoltre, anche nel settore della ricerca con l’aggiudicazione dei progetti riguardanti i Campioni nazionali per la ricerca, costituiti da università ed enti di ricerca sulle key enabling technologies (simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni; tecnologie dell’Agricoltura; sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA; mobilità sostenibile; bio-diversità); con la costituzione di Ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale, costituiti da università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati ed internazionalmente riconosciuti, che intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento; con la promozione della mobilità dei ricercatori e la semplificazione della gestione dei fondi per la ricerca; con il finanziamento (pari a 550 milioni di euro) e la valorizzazione delle start up attive nelle filiere della transizione digitale ed ecologica.
g) Quanto alla transizione ecologica, vengono definiti la strategia nazionale dell’economia circolare e il programma nazionale per la gestione dei rifiuti. Vengono, inoltre, aggiudicati i contratti per la costruzione di impianti di produzione degli elettrolizzatori: una filiera industriale importante per la produzione di idrogeno verde.
A ciò si aggiunga che sono già in via di definizione alcuni centrali obiettivi da raggiungere entro dicembre 2022. Tra questi, l’approvazione della disciplina della concorrenza e la riforma della giustizia tributaria.
II. DOVE SIAMO
Fermi i 18 obiettivi già conseguiti, entro la prossima settimana saranno raggiunti 5 obiettivi del Ministero della Salute, 4 del Ministero della Cultura, 2 del Ministero dello Sviluppo Economico e 1 del Ministero dell’Istruzione, per un complessivo quindi di 30.
Di seguito un dettaglio di questi:
Ministero della salute
– Sottoscrizione tra ciascuna Regione e il Ministero della salute di un Contratto istituzionale di sviluppo riferito ai seguenti quattro investimenti, corredato da un Piano operativo regionale:
a) case della Comunità e presa in carico della persona;
b) casa come primo luogo di cura e telemedicina;
c) rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità);
d) ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero.
– Il decreto ministeriale che reca la definizione del nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza sanitaria territoriale (c.d. decreto 71), dopo aver acquisito il parere del Consiglio di Stato, è stato trasmesso il 24 maggio 2022 per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il decreto sarà sottoposto alla registrazione della Corte dei conti.
Ministero della cultura
– Decreto per l’assegnazione delle risorse per migliorare l’efficienza energetica nei luoghi della cultura (cinema, teatri, musei).
A cinema e teatri sono destinati 200 milioni di euro e ai musei statali 100 milioni di euro.
Il decreto sarà sottoposto alla registrazione della Corte dei conti.
– Decreto per l’assegnazione ai comuni delle risorse per l’attrattività dei borghi.
Il decreto sarà poi sottoposto alla registrazione della Corte dei conti.
– Decreto per l’assegnazione delle risorse per i progetti per valorizzare l’identità dei luoghi (parchi e giardini storici).
In particolare:
a) 100 milioni di euro sono destinati a 5 importanti parchi statali (Reggia di Caserta, Real Bosco di Capodimonte, Villa Favorita ad Ercolano, Villa Lante a Viterbo e Villa Pisani a Strà).
b) 190 milioni di euro sono destinati a circa 105 parchi pubblici e privati vincolati, selezionati mediante avviso pubblico.
Il decreto sarà sottoposto alla registrazione della Corte dei conti.
– Decreto per l’assegnazione delle risorse per la sicurezza sismica nei luoghi di culto e per il restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d’arte.
Il decreto sarà sottoposto alla registrazione della Corte dei conti.

27 maggio 2022

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