Rassegna Stampa

20 aprile 2023

Per la sanità del territorio non basta costruire gli edifici

Fonte: lavoce.info

La costruzione di case e ospedali della comunità è uno degli obiettivi del Pnrr. Il Def appena approvato, però, non prevede risorse per il personale. Ma come potranno erogare servizi strutture senza medici e infermieri? Il ruolo delle lobby della sanità.

Non c’è traccia nel Documento di economia e finanza appena varato dal governo della riforma che, nel silenzio più totale, sta interessando il Servizio sanitario nazionale. Nel Def si parla di payback per i dispositivi medici e di incentivi per rispondere alla carenza di personale nei servizi di emergenza-urgenza ospedalieri, ma non si dice nulla di sanità territoriale e di operatività delle “case della comunità” e degli “ospedali della comunità” previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per il triennio di programmazione 2023-2025, le risorse per il fabbisogno sanitario nazionale standard aumenteranno dai 128,8 miliardi già previsti per il 2023 ai 131,4 miliardi del 2025. Non sorprende che, con le previsioni di crescita del governo, la spesa sanitaria in termini di Pil cali al 6,2 per cento nel 2025, per poi riprendere progressivamente a crescere. Ma il 7 per cento del Pil verrà raggiunto solo tra il 2040 e il 2045, una chiara indicazione che anche per i prossimi anni non ci si potranno aspettare grandi incrementi di risorse per finanziare la spesa corrente del Ssn.

Il tema del finanziamento del fabbisogno sanitario è cruciale per capire se e come il governo vorrà affrontare la riforma della sanità territoriale, una questione che si intreccia con la realizzazione degli obiettivi del Pnrr. Per la sanità, la Missione 6 ha previsto due grandi componenti: la prima (dotata di 7 miliardi di euro) configura una riforma – attesa da decenni – dei servizi territoriali, cioè tutti i servizi sanitari erogati da una pluralità di operatori al di fuori dell’ospedale; la seconda (dotata di più di 8 miliardi di euro) prevede invece investimenti negli ospedali (per ammodernare gli edifici e il parco tecnologico di attrezzature), nella ricerca biomedica e nella formazione del personale del sistema sanitario.

20 aprile 2023

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