Rassegna Stampa
12 settembre 2021
Pensioni e Quota 100: l’uscita flessibile a 63 anni e 39 di contributi dal 2022 sul tavolo del governo
Fonte: open.online
Il progetto di un Fondo Nazionale per il Pensionamento dal 2022 con il superamento di Quota 100: l’ipotesi di ritiro con Quota 101 o 102
Un’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 63 anni di età. Questa è l’unica certezza sul piano del governo Draghi per superare quella Quota 100 bocciata dall’Unione Europea. Mentre a un mese dal varo della legge di Bilancio, sede naturale per gli interventi che negli anni si sono succeduti sulla previdenza, i partiti che sostengono Mario Draghi si presentano assai distanti e il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, lancia la palla al suo collega dell’Economia, Daniele Franco, che dovrà indicare se e quante risorse saranno disponibili. Aumentando di un anno la quota dell’età dell’età della pensione e quella dei contributi necessari – e quindi per portare l’età del ritiro a 63 anni di età e 39 di contributi – dovrebbero servire tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro. Per ogni anno a partire dal 2022 e fino al 2024.