Rassegna Stampa
17 maggio 2019
Sanità
Il Papa: “Aziendalizzazione della sanità ha messo in secondo piano l’attenzione alla persona”. Ma ad essere mortificato è anche “chi ci lavora con turni massacranti e stress”. E su obiezione di coscienza: “Compiere con rispetto verso chi la pensa diversamente”
Fonte: quotidianosanita.it
Molti i temi toccati oggi dal Pontefice nel suo incontro con l’Associazione cattolica degli operatori sanitari. A partire dal tema della deriva aziendalistica dei servizi sanitari sui quali era già intervenuto anche in altre occasioni. Monito anche sulle condizioni di lavoro in sanità: “In un ambiente dove il malato diventa un numero, anche voi rischiate di diventarlo e di essere “bruciati” da turni di lavoro troppo duri, dallo stress delle urgenze o dall’impatto emotivo”. E infine il riferimento all’obiezione che non deve mai diventare “motivo di disprezzo o di orgoglio” da parte di chi la pratica.