Rassegna Stampa

26 aprile 2023

Pandemie e rischi emergenti, l’Oms vara la strategia Pret. Le tre priorità da qui al 2025

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Aggiornare i piani di preparazione tenendo conto dell’esperienza vissuta con il Covid-19, tuttora in atto, a cominciare dalle pandemie originate da patogeni respiratori. Aumentare la sinergia tra gli stakeholder coinvolti nella redazione dei piani pandemici, che includa la costruzione di sistemi equi, esercitazioni congiunte e la condivisione di buone pratiche. Dedicare investimenti sostenibili, finanziamenti e monitoraggio ai piani di preparazione, facendo tesoro delle lacune emerse durante le passate pandemie ed epidemie. Queste le priorità su cui l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) chiede agli stati di focalizzarsi entro il 2025, per adeguarsi alla nuova iniziativa Pret (Preparedness and Resilience for Emerging Threats Initiative), lanciata oggi sulla base dell’esperienza Sars-Cov-2 e da mettere a punto in vista di future pandemie ed emergenze. Una strategia che dovrà andare oltre l’ambito della salute ma ad esempio guardare all’agricoltura: «Le attività da avviare non devono essere di competenza del solo settore sanitario – ha affermato il Dg Oms Adhanom Ghebreyesus -. Proprio come le emergenze sanitarie hanno un impatto su molti settori, così i nostri sforzi di preparazione e risposta devono abbracciare altri settori, discipline e agenti patogeni. È anche fondamentale che l’impegno e l’equità della comunità siano al centro dei nostri sforzi, specialmente per quelle popolazioni che sono emarginate e più a rischio».

26 aprile 2023

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