Rassegna Stampa

26 aprile 2022

Opzione Donna, Quando la reversibilità può compensare la riduzione dell’assegno

Fonte: pensionioggi.it

Per le lavoratrici del settore pubblico va anche considerato il fattore TFS. Con opzione donna la buonuscita viene erogata con termini più favorevoli rispetto ad esempio ad un’uscita con quota 100.

Come noto nella maggior parte dei casi l’opzione donna comporta l’accettazione di un decremento della misura della pensione dovuta al fatto che l’assegno viene calcolato interamente con il sistema contributivo. Indicativamente la decurtazione per una lavoratrice tipo si aggira intorno al 20-25% rispetto alle regole del sistema misto con picchi anche superiori per le lavoratrici del settore pubblico. Si tratta quindi di una scelta da valutare con estrema cura dato che è definitiva, una volta esercitata non si può tornare indietro. Nella decisione talvolta è bene però prendere in considerazione anche altri fattori rispetto alla sola misura dell’assegno pensionistico. Ci sono, infatti, alcune situazioni particolari che potrebbero attenuare o compensare l’effetto della decurtazione del reddito pensionistico.

26 aprile 2022

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