Rassegna Stampa

02 novembre 2021

Opzione Donna, Escluse (per ora) le nate nel 1963

Fonte: pensionioggi.it

La Legge di Bilancio concede solo un anno in più per raggiungere il requisito contributivo di 35 anni alle nate entro il 31 dicembre 1961 (1960 le autonome). Beffate le più “giovani”.

Stretta per Opzione Donna. Nel 2022 non sarà rinnovata come in passato concedendo un anno in più alle signore per maturare i requisiti anagrafici (58/59 anni) e contributivi (35 anni). Con una mossa a sorpresa il disegno di legge di bilancio, infatti, aumenta l’età anagrafica di due anni lasciando fuori la classe 1963 dall’agevolazione.

Allo stato attuale, dopo l’ultimo correttivo contenuto nell’articolo 1, co. 336 della legge n. 178/2020 lo scivolo può essere utilizzato delle lavoratrici dipendenti (anche del settore pubblico) e dalle autonome che hanno raggiunto i 58 anni di età (59 le autonome) unitamente a 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2020. Quindi coinvolge le nate entro il 31 dicembre 1962 (31 dicembre 1961 le autonome) con 35 anni di contributi raggiunti entro il 31.12.2020.

02 novembre 2021

Condividi: