Rassegna Stampa

18 gennaio 2022

Obbligo vaccino Covid per gli operatori sanitari, come evolve la giurisprudenza

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Continua il contenzioso sull’obbligo vaccinale. Coloro che non accettano di assoggettarsi alla normativa adottata dal Governo ricorrono spesso alla magistratura e su questo sito ho avuto modo di segnalare spesso come le problematiche connesse all’obbligo vaccinale per i sanitari e assimilati implichino un quadro giurisdizionale particolarmente complesso e difficile da interpretare. Due pronunce recenti escono tuttavia dallo scenario che si era consolidato nei primi mesi – cioè quello del rifiuto ideologico della vaccinazione – per entrare in argomenti più articolati, sempre comunque connessi all’obbligo vaccinale.

La prima concerne alcuni aspetti interessanti e piuttosto singolari. Si tratta del ricorso di una dipendente di una Asl friulana con il profilo di tecnico di laboratorio che ha sollevato davanti al giudice amministrativo una infinita serie di questioni. La prima è quella che, secondo la ricorrente, dal campo applicativo della disposizione dovrebbe essere escluso il personale sanitario che non esercita prestazioni di cura e di assistenza, come appunto il tecnico di laboratorio biomedico. Il Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, con la sentenza n. 2 del 4.1.2022 ha tuttavia ritenuto che il professionista in questione non è esonerato dall’obbligo di vaccinazione alla luce del fatto che l’inciso contenuto nella disposizione (“al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza”) abbia la funzione di esplicitare le ragioni fondanti l’obbligo vaccinale, ma non valga certo a delimitare la platea dei soggetti tenuti al suo rispetto.

18 gennaio 2022

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