Rassegna Stampa

21 settembre 2021

Nell’Italia delle 110mila leggi, ancora validi 33mila regi decreti

Fonte: ilsole24ore.com

In vigore. Dal 1861 a oggi continuano ad avere effetto oltre 46mila Dpr, 7.200 decreti luogotenenziali, 1.200 Dl e 21 «decreti del duce». Vanificate le operazioni taglia-leggi del passato

Se uno Stato moderno deve avere, come vanno predicando da tempo i cultori della materia, non più di 10mila leggi, in questo momento il nostro Paese può dirsi affetto da obesità legislativa: ne ha dieci volte di più. Sono, infatti, quasi 110mila gli atti in vigore che regolano la nostra vita. Tra questi, più di 46mila decreti del presidente della Repubblica, oltre 33mila regi decreti, 14mila leggi, 7.200 decreti luogotenenziali, quasi 1.500 decreti legge.

Un misto di vecchio e nuovo: tipologie di atti che non esistono più da tempo -come i regi decreti, dismessi nel 1944, o i decreti luogotenenziali; ma nell’elenco figurano ancora in vita anche 21 decreti del “duce del fascismo” – convivono accanto ai provvedimenti a cui siamo più abituati, come i decreti, le leggi o i decreti legge. E già questo lascia intendere la complessità del problema, che non è solo di ipertrofia normativa, ma anche di disordine legislativo, con disposizioni che si sono sovrapposte nel tempo e che ora è molto difficile capire se abbiano un senso o meno.

21 settembre 2021

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