Rassegna Stampa

Lo ha stabilito una giudice federale della Florida: d’ora in poi saranno le singole aziende di trasporti a decidere le misure da adottare

Una giudice federale della Florida ha annullato l’obbligo generale di indossare la mascherina per proteggersi dal coronavirus a bordo di aerei, treni e altri mezzi pubblici, stabilendo che sia ciascuna compagnia aerea o azienda di trasporti locale a indicare le norme che ritiene più appropriate. L’introduzione della mascherina obbligatoria sui mezzi di trasporto era stata una delle principali restrizioni adottate negli Stati Uniti per limitare la diffusione dei contagi, ed era rimasta in vigore anche dopo che l’obbligo era stato tolto per esempio in molte scuole e in altri luoghi al chiuso. Adesso, a meno di ulteriori ricorsi, su molti voli interni e mezzi pubblici non è più obbligatorio indossarla.

La settimana scorsa i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), una delle principali autorità sanitarie degli Stati Uniti, avevano esteso l’obbligo di indossare la mascherina sui voli commerciali e sugli altri mezzi di trasporto come traghetti e metropolitane almeno fino al prossimo 3 maggio. La decisione era stata presa per via della grande circolazione della sottovariante BA.2 di omicron, responsabile di una quantità crescente di contagi e predominante nel paese dalla fine di marzo: l’obbligo comunque era contestato da tempo, in particolare negli stati a maggioranza Repubblicana.