Rassegna Stampa
03 marzo 2021
Ministero Salute, una sola dose di vaccino a chi ha già avuto infezione purché ad almeno 3 mesi e non immunodepresso
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
«È possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino anti Sars-CoV-2/Covid-19 nei soggetti con pregressa infezione da Sars-CoV-2 (decorsa in maniera sintomatica o asintomatica), purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa». È quanto prevede su parere del Consiglio superiore di sanità (e prima di Aifa) una circolare del ministero della Salute , che però esclude la monodose per le persone con immunodeficienza primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici. Oggi l’avvenuta infezione viene autocertificata al momento della vaccinazione attraverso un modello.
Il testo della circolare