Rassegna Stampa

23 marzo 2023

La sanità è in emergenza ma non sarà con le proposte neoliberiste del Terzo Polo che si salverà

Fonte: regioni.it

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato le Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

E il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, ringrazia il presidente Mattarella: “Dal Quirinale giunge un’ottima notizia che rende ancor piu’ forte e concreta la spinta verso il raggiungimento di un traguardo auspicato e fortemente voluto dai lombardi”.

“L’azione puntuale e rapida del ministro Calderoli – aggiunge il presidente Fontana – che, fin dall’inizio del suo mandato, si e’ dedicato a questa materia si e’ rivelata vincente e oggi possiamo dire che la strada verso l’applicazione dell’autonomia e’ finalmente meno tortuosa. Da parte nostra continueremo a seguire con grande attenzione un percorso che rendera’ piu’ forte non solo la Lombardia ma tutte le Regioni italiane”.

Luca Zaia, presidente della regione Veneto, rileva che “con la firma del Capo dello Stato al ddl, il percorso verso l’autonomia differenziata segna una nuova tappa nel suo cammino istituzionale. È un atto importante per il prosieguo del progetto che è in totale armonia con la nostra Costituzione. La nostra Carta fondamentale, infatti, nasce squisitamente autonomista, caratteristica che è stata ribadita con la legge costituzionale del 2001”. Queste le parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, riguardo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al disegno di legge sull’autonomia differenziata.

“Un passaggio rilevante, a pochi giorni dall’approvazione in Consiglio dei ministri- sostiene Zaia – che apre la via verso il Parlamento. Come insisto a ripetere l’autonomia non è contro nessuno, non è un’invenzione di qualcuno ma è un’opportunità per tutti. Come ha ricordato proprio il presidente Mattarella a Monza, è condizionata al rispetto e all’attuazione del dettato della Costituzione”.

23 marzo 2023

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