Rassegna Stampa

18 dicembre 2019

Pubblico impiego

La Pubblica amministrazione ha ricominciato ad assumere: ma le donne sono ancora lontane dai vertici

Fonte: ilmessaggero.it

Lo Stato ricomincia ad assumere, anche se spesso in forma precaria e continuando a penalizzare le donne, tenute lontano dalle posizioni di vertice. Segnali di ripresa del lavoro dipendente nella pubblica amministrazione. I dati diffusi ieri dall’Istat mostrano che tra il 2015 e il 2017, nelle articolazioni della Pa, c’è stato un aumento complessivo dell’occupazione dipendente dell’1,1% (+0,9% per il tempo determinato e +2,2% per quello a termine).

Tuttavia, il censimento permanente delle Istituzioni pubbliche sottolinea che «le politiche di contenimento della spesa pubblica e di limitazione del turnover dei dipendenti hanno determinato modifiche al livello e alla composizione dell’occupazione».

Così tra il 2011 e il 2017 nella Pa aumentano i dipendenti a tempo determinato (+7,3%) e calano di quasi un punto percentuale quelli a tempo indeterminato. Al 31 dicembre 2017, risultavano in servizio 3 milioni e 516 mila presso le 12.848 istituzioni pubbliche censite. Di questi, 3 milioni e 321 mila sono dipendenti (pari al 94,5% del totale), mentre il restante 5,5% del personale in servizio – circa 195 mila unità – è rappresentato da personale non dipendente, ovvero occupato con altre forme contrattuali.

18 dicembre 2019

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