Rassegna Stampa

15 ottobre 2020

La Banca europea per gli investimenti versa all’Italia il primo dei 2 miliardi previsti per la sanità

Fonte: Radiocor Plus

La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha versato oggi il primo dei due miliardi previsti per la sanità italiana per il rafforzamento di strutture e organici in seguito all’emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19.

Il Framework loan da due miliardi, pari a circa i due terzi delle risorse necessarie per gli interventi previsti dal “Decreto rilancio” nel settore sanitario, era stato firmato a luglio tra Bei, ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ministero della Sanità e Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.

Per importo, si tratta di uno tra i maggiori prestiti finora concessi con una singola operazione nella storia ultrasessantennale della Bei nell’intera Unione europea.

La durata del finanziamento è di 15 anni. Il tasso di interesse pari a zero.

Il prestito finanzierà gli interventi inclusi nei piani di emergenza predisposti dalle Regioni in risposta alla pandemia; in particolare: rafforzamento della rete ospedaliera con complessivi 8.025 posti in terapia intensiva e semi-intensiva; ristrutturazione di 651 pronto soccorso; materiali di consumo e attrezzature sanitarie; mezzi di trasposto sanitari e 9.600 unità di personale sanitario aggiuntivo; per l’assistenza territoriale, con il rafforzamento di infrastrutture e sistemi digitali per l’assistenza domiciliare e residenziale e per il monitoraggio da remoto.

15 ottobre 2020

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