Rassegna Stampa

18 aprile 2022

Il report europeo che bacchetta l’Italia sul tracciamento del Covid

Fonte: Agi

Ritardi, incompletezza, digitalizzazione che manca in alcune regioni. L’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive dell’Unione Europea, ‘bacchetta’ l’Italia in un report del 15 marzo intitolato ‘Analisi del tracciamento in Irlanda, Italia e Spagna’ tra il settembre 2020 e l’aprile 2021.

Solo alcune regioni hanno usato la piattaforma specifica
“La raccolta dei dati varia da regione a regione e tra le unità sanitarie locali – si legge nel documento -. Molte unità sanitarie locali raccolgono i dati in fogli di calcolo (per esempio Microsoft Excel) e in alcune altre aree i sistemi non sono digitalizzati. Altre regioni hanno sviluppato piattaforme digitali specifiche per raccogliere i dati sulla ricerca dei contatti. Il Ministero della Salute e l’Istituto Nazionale della Sanità hanno offerto Go.Data (una piattaforma progettata per epidemiologi, ndr) alle regioni per gestire la ricerca dei contatti e, mentre alcune unità sanitarie locali l’hanno utilizzata, altre non lo hanno fatto. L’uso di Go.Data è stato incoerente”.

18 aprile 2022

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