Rassegna Stampa

04 giugno 2021

Il futuro con gli anziani

Fonte: ilpost.it

Si prevede che tra vent’anni un italiano su tre avrà più di 65 anni, perciò serve pianificare, ripensare e investire nell’assistenza

Ida Zoccarato abita a Ponte di Brenta, un piccolo comune in provincia di Padova, è nata nel 1909 e nella sua lunga vita ha visto entrambe le guerre mondiali, l’epidemia di influenza spagnola del 1918 e quella da coronavirus. Il 24 maggio ha compiuto 112 anni. In un’intervista al Mattino di Padova, il figlio Pietro Nostran, che di anni ne ha 77, ha detto che la madre è una donna forte, nonostante l’età: lo scorso ottobre, dopo un infarto, è risultata positiva al coronavirus, ma è riuscita a guarire. Di recente è stata vaccinata e a 112 anni continua a mantenere molte abitudini, soprattutto a tavola: le piacciono il baccalà, la pancetta, il cotechino con la verza.

Da qualche anno Zoccarato vive con il figlio perché a quell’età è molto difficile essere autonomi. «Io e mia sorella Eda di case di riposo non vogliamo sentir parlare: la mamma ha fatto così tanto per noi che il minimo è restituirle qualcosa, adesso», ha spiegato il figlio. Decine di migliaia di famiglie italiane sono nella stessa situazione. In Italia ci sono sempre più anziani e ce ne saranno sempre di più nei prossimi anni, con conseguenze che interessano l’economia, l’occupazione, la politica e la vita sociale delle persone: per assistere un numero sempre maggiore di anziani servono investimenti a lungo termine e disponibilità, non solo economiche, da parte delle famiglie.

04 giugno 2021

Condividi: