Rassegna Stampa

05 ottobre 2022

Governo. Ecco perché nella scelta dei ministri peseranno i numeri della maggioranza al Senato

Fonte: quotidianosanita.it

A Palazzo Madama il Centrodestra occuperà 112 seggi dei 200 disponibili. Ma contando i nomi dei senatori della coalizione vincente che potrebbero rientrare nell’assegnazione di posti di governo, tra ministri e sottosegretari, e a questi aggiungiamo i nomi di quei senatori che difficilmente presenzieranno ai lavori di commissione e di aula, la maggioranza rischia di perdere dai 19 ai 21 senatori. Un numero che potrebbe mettere a rischio il cammino dell’Esecutivo. E proprio questo fattore potrebbe favorire le candidature di figure come Mandelli o Rasi alla Salute

La lista con i nomi dei ministri che andranno a comporre il nuovo Governo potrebbe essere chiusa nelle prossime 48 ore. Nel pomeriggio di ieri Giorgia Meloni ha infatti ricevuto le indicazioni da parte della Lega, l’ultimo tassello mancate. A questo punto inizierà il gioco di incastri per decidere quali nomi collocare nei diversi dicasteri. Per farlo, Meloni dovrà pero tener conto di un fattore cruciale: i numeri della maggioranza al Senato.
Alla Camera il margine di sicurezza è abbastanza ampio, ma a Palazzo Madama il Centrodestra occuperà 112 seggi dei 200 disponibili con una maggioranza quindi non troppo ampia. E in questo senso contando i nomi dei senatori della coalizione vincente che potrebbero rientrare nell’assegnazione di posti di governo, tra ministri e sottosegretari, e a questi aggiungiamo i nomi di quei senatori che difficilmente presenzieranno ai lavori di commissione e di aula, la maggioranza rischia di perdere dai 19 ai 21 senatori. Un numero decisamente troppo alto che metterebbe a rischio la longevità dell’Esecutivo.

05 ottobre 2022

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