Rassegna Stampa

10 novembre 2021

Gli Stati Uniti e Moderna litigano sul brevetto del vaccino

Fonte: ilpost.it

L’azienda non ha inserito tre ricercatori governativi nella richiesta di brevetto, con potenziali conseguenze sul controllo delle licenze

I National Institutes of Health (NIH), un’agenzia del dipartimento della Salute degli Stati Uniti, sono in profondo disaccordo con l’azienda farmaceutica statunitense Moderna sulla lista dei ricercatori da associare al brevetto del vaccino a mRNA contro il coronavirus. NIH ritiene che almeno tre propri scienziati debbano essere inclusi nell’elenco, mentre Moderna sostiene di avere sviluppato autonomamente le tecnologie principali legate al vaccino senza il loro aiuto. La disputa potrebbe avere numerosi strascichi legali e implicazioni finanziarie, influendo negativamente sulla possibilità di distribuire sotto licenza il vaccino in altri paesi.

NIH sostiene che tre scienziati del suo Centro di ricerca per i vaccini avessero lavorato con Moderna per progettare la sequenza genetica contenuta nel vaccino, che induce l’organismo a produrre alcune proteine del coronavirus in modo che il sistema immunitario impari a contrastarle nel caso di eventuali infezioni vere e proprie in futuro. Gli scienziati sono il direttore del centro, John. R. Mascola, il virologo Barney Graham e la ricercatrice Kizzmekia Corbett, tutti e tre indicati da diverse istituzioni come i principali artefici del successo del vaccino di Moderna e non solo.

10 novembre 2021

Condividi: