Rassegna Stampa
23 febbraio 2021
Giorgio Palù (Aifa): «L’Italia ha le potenzialità tecnologiche per produrre vaccini »
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
«L’Italia è la prima nazione europea per fatturato di farmaci, oltre 34 miliardi, e anche se è vero che produce molto per conto terzi e produce tanto farmaci a brevetto scaduto, ha potenzialità tecnologiche. I vaccini sono farmaci». Lo ha detto il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù intervenuto a RaiNews24. «Se la pandemia ci insegna qualcosa – ha aggiunto – è che dobbiamo avere allertate produzioni per farmaci d’emergenza: il mondo sta combattendo la natura e quindi nuovi virus emergeranno, dobbiamo imparare a prepararci». Quanto ai ritardi sulle consegne di vaccini, ‘il ministro della Salute – ha ricordato Palù – ne aveva ipotecati ben oltre 200 milioni di dosi. I ritardi dipendono anche dal fatto che molti vaccini nascono da piccole biotech, che si devono poi fondere con multinazionali che non erano nate per svilupparli e quindi c’è stata anche una riconversione di tipo produttivo. Oggi dobbiamo pazientare, ma a marzo dovrebbero riprendere le consegne». Palù ha ipotizzato l’approvazione del prossimo vaccino da parte di Ema, il Johnson & Johnson (ad adenovirus come quello di AstraZeneca), «entro metà-fine marzo», poi ha ricordato la “rolling review” per il tedesco CureVac. per lo Sputnik (russo), ha detto, «ci vorrà più tempo perché andranno visitati i siti produttivi». Quanto all’italiano Reithera, «si era ipotizzato settembre e vedremo come vanno gli studi di Fase 2 e 3», ha affermato Palù».