Rassegna Stampa

09 gennaio 2020

Pubblica Amministrazione

Il Garante privacy si esprime sulle linee guida ANAC in materia di “whistleblowing”

Fonte: diritto.it

La legge che ha introdotto in Italia il c.d. whistleblowing, secondo cui il pubblico dipendente che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ovvero all’ ANAC o comunque denuncia all’autorità giudiziaria delle condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in considerazione del proprio rapporto di lavoro non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altre misure con effetti negativi sulle condizioni di lavoro, ha altresì stabilito che l’ ANAC debba adottare delle linee guida attraverso le quali disciplinare le procedure per presentare e gestire le segnalazioni di cui sopra, anche attraverso l’utilizzo di modalità informatiche nonché di strumenti di crittografia per garantire la riservatezza del soggetto che ha effettuato la segnalazione e la sua identità nonché il contenuto della segnalazione stessa.

In adempimento a tale disposizione normativa, l’ ANAC ha richiesto al Garante per la protezione dei dati personali un parere sullo schema di linee guida predisposte dall’agenzia e contenente, appunto, le modalità per presentare e gestire le segnalazioni che vengono effettuate in ambito pubblico.

09 gennaio 2020

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