Rassegna Stampa

08 ottobre 2021

Effetti collaterali della pandemia: le «altre» vaccinazioni sotto la soglia dell’immunità di gregge. Critici i dati di copertura a 24 mesi e altalena regionale

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

«L’emergenza Covid-19 ha avuto un impatto elevato sulla popolazione. I dati delle coperture vaccinali relativi al 2020 risentono, da un lato, del timore di contagio, che ha indotto molti cittadini a rimandare le vaccinazioni programmate per sé o per i propri figli, restando a casa, dall’altro anche della necessità di riorganizzare i servizi sanitari per aumentare la disponibilità di personale dedicato a fronteggiare l’emergenza, in particolare nella prima fase dell’epidemia, che ha impattato sullo svolgimento delle attività di vaccinazione di routine». Così il ministero della Salute dà conto del crollo delle percentuali per tutte la altre vaccinazioni. Confermando che la pandemia ha impattato pesantemente non solo sulle visite e i ricoveri per la “altre” cure, ma anche sulla prevenzione per eccellenza affidata alle vaccinazioni previste dal Calendario per la vita.

I dati – monitorati routine annualmente dal ministero sulla base degli invii da parte di Regioni e Pa – parlano chiaro: un’indagine condotta alla fine del primo semestre 2020 indica che «una diminuzione delle attività di vaccinazione è stata rilevata in quasi tutte le aziende sanitarie locali», rileva il ministero. E «anche nel ciclo primario, si osserva un calo non trascurabile con valori ben al di sotto della soglia che garantisce l’immunità di gregge».

08 ottobre 2021

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