Rassegna Stampa

05 aprile 2019

Sanità

Economista, è terza industria del Paese ma va rifinanziata

Fonte: Adnkronos salute

“L’intera ‘filiera’ della salute vale il 10,7% del Pil, il 10% dell’occupazione ed è la terza industria del Paese. Ma senza un rifinanziamento non si riducono le disparità. Senza un rifinanziamento non ci sono risorse per l’innovazione e quindi non ci sarà sostenibilità”. E’ quanto sottolineato da Federico Spandonaro, docente del dipartimento di Economia e finanza dell’università Tor Vergata di Roma, intervenendo oggi a Cittaducale alla tappa del tour di Farmindustria ‘Innovazione e produzione di valore’, organizzato nella sede Takeda nel Reatino.

Quanto alla farmaceutica, ha aggiunto l’economista, “la crescita dell’export, dal 2008 al 2018, è stata pari a +117%, la più alta tra tutti i grandi Paesi europei (+54% la media degli altri big Ue). Per contro, la spesa per i medicinali in Italia è inferiore del 27% rispetto agli altri grandi Paesi del Vecchio Continente, i prezzi più bassi del 15-20% rispetto alla media europea. I farmaci a brevetto scaduto rappresentano il 90% delle confezioni di medicinali ritirati in farmacia. L’Italia è inoltre il primo Paese per vendite di biosimilari”.

Spandonaro ha fatto notare però con preoccupazione che “anche quando le politiche economiche sono dichiaratamente espansive, non c’è aumento per la sanità, che non è considerata dalla politica un motore di sviluppo. Ora c’è bisogno di una governance che coniughi politiche di finanza pubblica e politiche industriale. Perché senza rifinanziamento e crescita non c’è spazio per l’innovazione, con il rischio che l’universalismo del nostro sistema di assistenza sanitaria diventi di ‘facciata’”.

05 aprile 2019

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