Rassegna Stampa

11 gennaio 2022

Due miliardi per la formazione dei dipendenti Pa

Fonte: italiaoggi.it

Il piano per “Ri-formare” i 3,2 milioni di lavoratori statali mettendoli nelle condizioni di essere all’altezza delle sfide del Pnrr si articolerà in due filoni

Due miliardi di euro in 5 anni per «ricaricare» di formazione «le batterie» dei dipendenti pubblici. Il piano per «Ri-formare» i 3,2 milioni di lavoratori statali mettendoli nelle condizioni di essere all’altezza delle sfide del Pnrr si articolerà in due filoni. Il primo, inaugurato dal protocollo d’intesa siglato a ottobre dai ministri per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, punta ad accrescere le conoscenze e le competenze dei lavoratori pubblici agevolando, grazie alla collaborazione della Conferenza dei rettori (Crui), l’iscrizione a corsi di laurea e master presso tutte le Università italiane; il secondo prevede l’avvio di programmi formativi specifici per sostenere le riforme previste dal Pnrr.

Il piano strategico per valorizzare il capitale umano della p.a., illustrato ieri da Brunetta e Messa, parte da un dato: nel 2019 gli enti pubblici hanno speso 163,7 milioni per la formazione (dieci anni fa si spendevano 270 milioni). In media1,2 giorni di formazione l’anno. Troppo poco se si considera anche che solo il 5% dei dipendenti ha svolto corsi orientati al digitale e solo il 2,3% per acquisire competenze fondamentali. Di qui la necessità di voltare pagina, resa ancora più urgente dal Pnrr il cui successo, ha osservato Brunetta, «si gioca anche sulle persone». Non solo quelle nuove, ossia i nuovi assunti grazie allo sblocco del turnover e alle capacità assunzionali extra finanziate dal Recovery Plan, ma anche quelle che già lavorano nella pubblica amministrazione. «All’immissione di competenze dovuta ai flussi in ingresso si accompagnerà un investimento massiccio nella formazione dei dipendenti pubblici già in servizio, valorizzata nei nuovi contratti di lavoro, attraverso miglioramenti di carriera e di retribuzione, e rafforzata dal rilancio della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) e di Formez Pa», ha spiegato il numero uno di palazzo Vidoni.

 

11 gennaio 2022

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