Rassegna Stampa

18 dicembre 2020

Dpcm, ecco le deroghe allo studio per i giorni da zona rossa tra Natale e Capodanno

Fonte: ilsole24ore.com

Dovrebbe essere consentito ai nonni o comunque a congiunti non conviventi – non più di due – di unirsi ai familiari a tavola per il cenone della vigilia di Natale. Si valuta anche il sì agli spostamenti negli stessi giorni tra Comuni limitrofi sotto i 10mila abitanti

Le restrizioni in arrivo per le festività su tutto il territorio nazionale continuano a dividere i ministri e le forze di maggioranza. E il governo tiene ancora un giorno gli italiani con il fiato sospeso per le misure anti-Covid di Natale. Con il premier per linea più soft e i ministri Speranza, Franceschini e Boccia capofila della linea rigorista. L’ipotesi più probabile resta sempre quella di una zona rossa nei festivi e prefestivi, dal 24 al 27 dicembre, il 30 e 31 e il 5 e 6 gennaio. L’alternativa è una zona rossa per l’intero periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio.

Nel periodo rosso scatta dunque la serrata totale di bar, ristoranti e negozi con divieto di circolazione anche all’interno del proprio Comune. Si tratta ancora sulle deroghe al divieto di spostamento nelle date rosse (al di là di quelle sempre previste: lavoro, necessità, salute, rientro al domicilio), in particolare per consentire ai nonni o comunque a congiunti non conviventi – non più di due – di unirsi ai familiari a tavola per il cenone della vigilia Natale per non lasciare solo nessuno. Non ci sarà un vincolo giuridico, ma come già avvenuto in passato una raccomandazione. Si valuta anche il sì agli spostamenti negli stessi giorni tra Comuni limitrofi sotto i 10mila abitanti.

18 dicembre 2020

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