Rassegna Stampa

07 maggio 2022

Cuneo fiscale, Orlando: non ci sono condizioni per forte riduzione, sì a piano pluriennale

Fonte: ilsole24ore.com

Il ministro del Lavoro orna ad affrontare il tema del taglio del costo del lavoro chiesto tra gli altri con forza da Confindustria che nei giorni scorsi ha proposto un piano da 16 miliardi

«Le condizioni finanziarie per una riduzione massiccia del cuneo fiscale non ci sono. Penso che sarebbe utile e interessante ragionare su un patto pluriennale». Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando torna ad affrontare il tema del taglio del costo del lavoro chiesto tra gli altri con forza da Confindustria che nei giorni scorsi ha proposto un piano da 16 miliardi da investire su di un taglio strutturale del cuneo fiscale. Il ministro Orlando non chiude del tutto la porta e apre all’ipotesi di un piano su più anni legato contestualmente alla lotta all’evasione fiscale contributiva.

Il confronto sul taglio del cuneo
Le parole del ministro Orlando arrivano da Vicenza a margine del festival CittaImpresa pochi giorni dopo la proposta del presidente di Confindustria Carlo Bonomi sul taglio del cuneo. Una proposta che vale 16 miliardi e che prevede fino a 1.223 euro di vantaggio, strutturale, per i lavoratori con un reddito di 35mila euro. «Le condizioni finanziarie per una riduzione massiccia del cuneo fiscale non ci sono. Penso che sarebbe utile e interessante ragionare su un patto pluriennale, che veda un legame tra lotta all’evasione fiscale contributiva e una progressiva diminuzione del cuneo», ha spiegato il ministro . «Penso che abbassare di 10 punti il cuneo fiscale in una sola botta – ha concluso Orlando – sia abbastanza improponibile». Confindustria nella sua proposta aveva suggerito tra l’altro di andare a trovare le risorse anche tra i 38 miliardi di extra gettito fiscale in più che lo Stato – è scritto nel Def – dichiara di incassare nel 2022.

07 maggio 2022

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