Rassegna Stampa

07 settembre 2021

Covid: positivi i risultati preliminari del vaccino italiano

Fonte: Agi

COVID-eVax, il vaccino a DNA sviluppato da Takis e Rottapharm Biotech, è risultato ben tollerato e ha indotto una risposta immunitaria anticorpale e/o cellulare fino al 90 per cento dei volontari. Ne danno annuncio in un comunicato stampa gli scienziati delle aziende italiane coinvolte nella sperimentazione, che hanno elaborato i dati preliminari della fase I, condotta in Italia. COVID-eVax è il primo vaccino a DNA contro Covid-19 che raggiunge la fase di sviluppo clinico in Europa.

“I risultati preliminari sono favorevoli – spiega Lucio Rovati, Presidente e Direttore Scientifico di Rottapharm Biotech – riteniamo che i dati generali rappresentino la validazione dell’efficacia della nuova piattaforma tecnologica dei vaccini a DNA, che potrebbe rivelarsi estremamente utile anche in altri campi e applicazioni, come il trattamento delle patologie oncologiche”.

Il ricercatore sottolinea poi che la fase II non potrà proseguire come inizialmente previsto, perché gran parte della popolazione è ormai già immunizzata. “Stiamo pensando alle possibili alternative – continua Rovati – il profilo della reazione immunitaria, con una forte risposta di tipo cellulare, è tale che Covid-eVax dovrebbe essere testato come terza dose quando la risposta anticorpale da parte dei vaccini già disponibili andrà a diminuire e al fine di fornire un forte impulso alla memoria immunologica”.

“Per la prosecuzione dello sviluppo – commenta Luigi Aurisicchio, Amministratore delegato e Direttore Scientifico di Takis – saranno necessari finanziamenti che finora non siamo riusciti a ottenere. Anche i vaccini esistenti, sebbene sviluppati da grandi aziende, hanno usufruito di interventi da parte dei paesi di riferimento, come è logico che accada quando si sviluppano soluzioni per far fronte a situazioni emergenziali globali”.

07 settembre 2021

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