Rassegna Stampa
05 giugno 2023
COVID-19. La lezione
Fonte: saluteinternazionale.info
L’impreparazione nell’affrontare la pandemia da COVID-19 dovrebbe essere servita da lezione: le grandi potenze globali devono mettere da parte le loro rivalità geopolitiche lavorando insieme per prepararsi ad eventuali eventi pandemici futuri e per affrontare altre crisi globali, attraverso il rafforzamento del multilateralismo in tutte le sue dimensioni cruciali (politica, sanitaria, culturale, istituzionale e finanziaria).
Il giorno 4 maggio 2023 il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ufficialmente dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria da COVID-19, scoppiata poco più di tre anni prima. Ma il coronavirus Sars-CoV-2 – dopo aver provocato circa 20 milioni di morti – continua a circolare nel mondo, e a produrre decessi; rimane quindi un importante problema di sanità pubblica da gestire con un attento e costante monitoraggio.
Prendendo spunto dal Rapporto della Lancet Commission sulla pandemia COVID-19 (The Lancet Commission on lessons for the future from the COVID-19 pandemic) abbiamo pubblicato nelle settimane passate due post.
Il primo – COVID-19 e sistemi sanitari –, esaminando la distribuzione della mortalità nelle varie aree del mondo, metteva in evidenza l’eclatante paradosso di questa pandemia: i livelli più catastrofici di mortalità si sono verificati nelle aree più ricche e sviluppate del pianeta, in Europa e nelle Americhe (Figura 1), in sistemi sanitari dotati di enormi risorse e raffinate tecnologie, primo fra tutti gli Stati Uniti d’America. Sistemi che si sono trovati impreparati (come non avrebbero potuto e dovuto) ad affrontare una pandemia respiratoria, anche perché in precedenza avevano smantellato le strutture di sanità pubblica e di cure primarie necessarie a rappresentare la prima, indispensabile barriera alla diffusione del virus.