Rassegna Stampa

26 marzo 2020

Coronavirus: medici morti salgono a 36, contagiati 6205

Fonte: Ansa

Si allunga l’elenco dei medici che non ce l’hanno fatta a causa dell’epidemia di Covid-19: i deceduti erano 33 ma ieri in tarda serata, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), è giunta notizia della scomparsa di altri tre camici bianchi, tutti di Bergamo. Aumenta anche il numero degli operatori sanitari contagiati: secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, sono saliti a 6205, vale a dire più del 9% dei casi totali.

Sbloccare immediatamente le forniture di dispositivi di protezione individuale ed eseguire test a risposta rapida, seguiti da tamponi, in maniera sistematica a tutti gli operatori sanitari nel pubblico e nel privato che mostrano sintomi di infezione da Covid-19 anche lieve e in assenza di febbre o che sono stati in contatto con casi sospetti o confermati. Sono le richieste immediate dei medici italiani in una lettera pubblicata sul British Medical Journal a firma del presidente Fnomceo Filippo Anelli.

Le professioni sanitarie pagano dunque un prezzo altissimo all’impegno per contenere l’epidemia. Anche i farmacisti sono in prima linea e purtroppo oggi è morto un altro farmacista : è Paolo D’Ambrogi, che esercitava nella sua parafarmacia di Nettuno. Lo rende noto il presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Paolo Mandelli. “Continuiamo a prestare la nostra opera sul territorio e nelle strutture del SSN – afferma – anche se ancora non siamo stati dotati di protezioni adeguate, così come gli altri professionisti della salute impegnati a contrastare l’emergenza”. “Abbiamo denunciato fin dall’inizio dell’epidemia che questa è un’esigenza prioritaria e ancora poche ore fa – afferma Mandelli in una nota – lo abbiamo ripetuto con la massima chiarezza al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Capo della Protezione Civile e al Commissario straordinario per l’emergenza”. “Mi sembra evidente che, come abbiamo più volte sottolineato – conclude – si deve praticare il test per il contagio da virus SARS-CoV-2 ai farmacisti e a tutti i professionisti della salute”.

26 marzo 2020

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