Rassegna Stampa

23 giugno 2020

Coronavirus, in Europa lockdown mirati (con 500mila tedeschi bloccati). In Usa niente “pausa estiva”, americani ancora fuori da Ue

Fonte: ilsole24ore.com

In Germania imponente ma isolato focolaio attorno a un mattatoio. Negli Stati Uniti il caldo non ferma la diffusione del virus. L’Ue potrebbe escludere gli Usa dalla riapertura delle frontiere il 1° luglio

Quando il coronavirus si attenua, la paura passa subito e subito diventa un lontano ricordo, come adesso in Italia. La stessa sensazione l’ha provata, prima dell’Italia, la Germania che tanto bene ha gestito l’emergenza dall’inizio, successo che ha indotto la cauta e consapevole cancelliera Merkel a sbilanciarsi e dire “ora possiamo osare”. Prima della Germania, il Portogallo tra i primi in Europa ha potuto lanciare la stagione turistica con l’invidiabile marchio Covid free.
Lockdown mirati in Europa
Ora la Germania deve gestire un focolaio da 1.553 casi scoppiato tra i lavoratori del mattatorio Toennies a Guetersloh nel Nord-Reno Westphalia ed è costretta a tornare al lockdown, il primo dopo le graduali riaperture che coinvolge 560mila persone. Il governatore Armin Laschet ha annunciato il 23 giugno che le misure rimarranno in vigore fino a fine mese. Nonostante l’importante focolaio, Lothar Wieler, capo del Robert Koch Institute, pensa che i tedeschi potranno evitare una seconda ondata da nuovo coronavirus ma solo se se si farà molta attenzione: “quando gli si dà un chance, il virus torna”.

23 giugno 2020

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