Rassegna Stampa

21 settembre 2020

Coronavirus, i Cdc: «La via principale di contagio è quella aerea». Ma poi rimangiano tutto

Fonte: Corriere.it

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno introdotto venerdì le nuove linee guida (rimosse lunedì)

I Cdc (Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie) hanno aggiornato venerdì le loro linee guida su come si diffonde il coronavirus, ritenendo che la via trasmissione principale del virus sia quella per via aerea, finora solo supposta. Cambia così tutto. Sars-CoV-2 può comunemente diffondersi «attraverso goccioline respiratorie o piccole particelle, come quelle degli aerosol» che vengono prodotte quando una persona respira. Dopo tre giorni però, quando il cambio radicale è stato notato dagli esperti dell’aerosol e scritto da testate del tutto il mondo i Cdc ci hanno ripensato e hanno ritirato tutto. La versione ufficiale dell’Agenzia è che per errore è stata pubblicata una bozza non ancora rivista delle nuove linee guida che nel giro di 72 ore sono tornate a come erano in precedenza, senza più enfasi sul ruolo cruciale e primario dell’aerosol nella trasmissione del virus. Scrivevano i Cdc: «Vi sono prove crescenti che le goccioline e le particelle possono rimanere sospese nell’aria ed essere respirate da altre persone diffondendosi a distanze superiori a 1,80 metri (ad esempio durante le prove del coro, nei ristoranti, nel corso di lezioni di fitness). In generale gli ambienti interni, senza una buona ventilazione aumentano questo rischio». I Cdc riportavano l’esempio di virus aereodispersi: «Il virus che causa il Covid-19 sembra diffondersi in modo più efficiente dell’influenza, ma non in modo efficiente come il morbillo, che è altamente contagioso»

21 settembre 2020

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