Rassegna Stampa

17 ottobre 2018

Contratto, Grillo ai medici: «Siamo dalla vostra parte». Ma per fondo sanitario solo 1 mld in più nel 2019. Poi annuncia: «Utilizzeremo specialisti al quinto anno di corso»

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Il Ministro torna sul tema del numero chiuso: «Abolizione graduale, ma prima tavolo con università». E chiarisce: «Serve programmazione più lunga, non è pensabile esaurire programma elettorale in tre mesi»

«I medici sanno benissimo che questo è un governo dalla loro parte». Mentre i camici bianchi protestano in piazza Monte Citorio per il mancato rinnovo del contratto, il ministro Grillo lancia messaggi rassicuranti alla categoria, anche se si trova alle prese con il problema della scarsità di risorse per il settore che la manovra finanziaria del Governo Conte non ha risolto.

La titolare della Salute ha incontrato i giornalisti all’Auditorium del Ministero di Lungotevere Ripa a margine della presentazione dell’operazione dei NAS dei Carabinieri “Estate tranquilla 2018” che ha visto l’Arma effettuare in tutta Italia 3.741 ispezioni presso centri estivi, gelaterie, agriturismi, villaggi turistici, campeggi, discoteche, stabilimenti balneari, posti di ristoro, strutture ricettive per anziani e di ricovero e assistenza sanitaria, ma anche in pescherie e depositi di prodotti ittici. Un’attività, quella dei Nas, che è stata lodata dal ministro Grillo, che ha sottolineato la necessità di informare i cittadini sull’importanza di questi controlli, anche in ambito sociosanitario.

CONTRATTO MEDICI

Ma l’attenzione era tutta per il Ministro e per i temi di questo autunno caldo della sanità. A partire dal rinnovo del contratto della dirigenza medica. «È un contratto che è stato stipulato sotto un precedente governo, sul quale si presume che non vi fossero delle coperture – sottolinea Grillo -. Adesso sono emersi dei problemi sulle coperture, vedremo cosa possiamo fare ma è un problema che è stato creato dai nostri predecessori. Chi ha firmato quel contratto almeno ne doveva essere consapevole. Troveremo soluzioni nei limiti delle risorse disponibili».

17 ottobre 2018

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