Rassegna Stampa

10 gennaio 2022

Contratto Funzioni centrali, le linee di intervento e gli ostacoli alla trattativa. Si rischia l’effetto annuncio

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Negli ultimi giorni dello scorso anno è stata firmata una Preintesa tecnica per il rinnovo contrattuale per le Funzioni centrali. Il 1° gennaio è entrata in vigore la legge 234/2021, relativa al Bilancio 2022 con gli specifici interventi di supporto alla contrattazione collettiva e per le Funzioni centrali si è potuta siglare l’Ipotesi ufficiale. Ora il contratto per il comparto della Sanità ha la strada spianata.

Per modo di dire, perché alla ripresa delle trattative i problemi da affrontare e risolvere sono veramente parecchi e, solo per la cronaca, si ricorda che tale contratto è scaduto il 31 dicembre 2021.

Tra le varie difficoltà delle trattative non si può ignorare la questione degli infermieri con il battibecco a distanza tra il ministro Brunetta e un sindacato di categoria (vedi l’articolo sul sito del 21 dicembre scorso). Inoltre, un ulteriore problema deriva dalla assoluta vaghezza dell’Atto di indirizzo del Comitato di settore del 7 luglio scorso e riguardo ai veri nodi politici del contratto ancora non si sa nulla, quantomeno a titolo ufficiale. Quindi, per una celere chiusura del contratto non è proprio come ha affermato il ministro e cioè che «invece di fare polemiche sterili, i sindacati pensino a impegnarsi nella trattativa»: chi si deve “impegnare” a definire molti aspetti è certamente qualcun altro. Proviamo a riassumere le principali linee di intervento di cui si dovrà occupare la trattativa.

10 gennaio 2022

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