Rassegna Stampa

23 marzo 2022

Congedo obbligatorio di paternità in arrivo anche per i dipendenti pubblici

Fonte: ilsole24ore.com

Se infatti l’esposizione diretta delle aziende italiane a Russia e Ucraina è contenuta, ha ricordato il ministro, «la dipendenza economica e strategica è invece considerevole»

La crisi in Ucraina frena la ripresa. «L’attività economica rallenterà, e per l’Italia la revisione rispetto alle ultime stime della Commissione europea (4,1% ndr) potrebbe essere rilevante, e l’inflazione continuerà a salire» come conseguenza della guerra. Lo ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco al Bloomberg Italy Capital Markets Forum, spiegando che a livello europeo «il rischio è che la ripresa sia messa a rischio da scossoni dei mercati finanziari».

Possibili sostanziali revisioni al ribasso
«A cosa ci dobbiamo preparare» in relazione alla guerra in Ucraina? «L’economia rallenterà, per l’Italia revisioni al ribasso delle stime della Commissione europea potranno essere sostanziali», ha spiegato Franco. La crisi ucraina, infatti, «può colpire la nostra economia attraverso diversi canali». Se infatti l’esposizione diretta delle aziende italiane a Russia e Ucraina è contenuta, ha ricordato il ministro, «la dipendenza economica e strategica è invece considerevole». In generale, comunque, «l’outlook macro rimane positivo ed è essenziale che la ripresa economica non perda slancio». Per questo ci troviamo «in un momento critico per i policy makers», che devono coordinare gli sforzi in questa direzione.

23 marzo 2022

Condividi: