Rassegna Stampa
22 novembre 2022
Chi paga l’Irpef
Fonte: lavoce.info
Il lavoro dipendente genera mediamente il 55 per cento del gettito Irpef, mentre il contributo dei pensionati è in netta crescita, ora attorno al 30 per cento. Scende invece il gettito da lavoro indipendente, per effetto dei regimi fiscali agevolati.
L’Irpef è la principale imposta diretta e la principale fonte di entrate tributarie per lo stato italiano – quasi 200 miliardi nel 2021, un peso sul Pil attorno al 10 per cento – oggetto di promesse continue di revisione per ridurla (per incentivare la crescita) o per renderla più giusta o per perseguire – puntando in alto – entrambi gli obiettivi.
Al di là delle bellicose intenzioni, metter mano all’Irpef è tutt’altro che semplice, come è apparso chiaro anche nella scorsa legislatura. Si era lavorato a una riforma fiscale importante, anche se non stravolgente l’impianto esistente, ma la delega fiscale, passata alla Camera il 25 giugno 2022, non è stata approvata tempestivamente dal Senato e quindi tutto è naufragato, salvo le parzialissime anticipazioni già approvate con la legge di bilancio 2022 – in sostanza il passaggio da 5 a 4 aliquote, alcune conseguenti modifiche alle detrazioni e poco altro.