Rassegna Stampa

06 maggio 2020

Che fine ha fatto Immuni

Fonte: ilpost.it

Lo sviluppo dell’app per il tracciamento dei contatti è in ritardo a causa di contrattempi e ripensamenti da parte del governo, e non è chiaro quando arriverà

Il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, ha confermato che l’applicazione Immuni per il tracciamento dei contatti sarà pronta “a cavallo della fine del mese”, e non nei primi giorni di maggio come aveva invece annunciato lo scorso aprile. La creazione dell’app, che negli intenti dovrebbe contribuire a ridurre la diffusione dell’epidemia da coronavirus in Italia, è in sensibile ritardo a causa di alcuni tentennamenti del governo e richieste di approfondimenti tecnici e burocratici da parte di istituzioni e organismi di controllo.

Tracciamento dei contatti
Durante un’epidemia, il tracciamento dei contatti (“contact tracing”) è utile per identificare le persone che potrebbero essere state infettate da un contagiato. È un lavoro delicato che viene svolto intervistando le persone risultate positive al coronavirus, con l’obiettivo di ricostruire con quali individui siano entrate in contatto e siano quindi state esposte al rischio del contagio. L’operazione richiede tempo e personale adeguatamente formato, risorse che scarseggiano durante una pandemia.

06 maggio 2020

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