Rassegna Stampa

11 novembre 2022

Cavicchi: Meloni torna a Monti, tagli lineari alla sanità

Fonte: ilmanifesto.it

Sulla sanità il governo di centro destra comincia a scoprire le sue carte

Sulla sanità il governo di centro destra comincia a scoprire le sue carte. Il ministro Schillaci rivedrebbe il Pnrr per le Case di Comunità. Ma nessuna intenzione politica di ridiscuterne l’ impostazione di fondo. E già questo è un bel problema.

Perché significa che dobbiamo tenerci questo che nulla risolve rispetto alle più importanti criticità del sistema sanitario pubblico, di fronte alle quali il precedente governo, duole dirlo, ha scelto di dare forfait, sottraendosi alle necessarie sfide riformatrici. Anzi, al contrario confermando in tutto e per tutto le scelte neoliberali fin qui fatte dal Pd. Non è stato messo alcun freno alla crescente privatizzazione della sanità pubblica, bensì è stato rafforzato il privato.

Per mettere un freno alla privatizzazione, per rispondere alle criticità del sistema pubblico , quindi per togliere di mezzo le sue magagne più vistose (liste di attesa, medicina generale, ospedali, pronto soccorso, personale, prevenzione primaria ecc) oggi ci vogliono quattro cose: un nuovo Pnrr, un progetto di sanità pubblica (la quarta riforma), risorse ben ponderate per finanziarlo, e una grande capacità politica. Temo che queste condizioni preliminari non esistano.

Intanto non c’è un progetto per rimettere in piedi la sanità pubblica. Il governo Meloni alle prese con il caro tariffe, con l’inflazione, non lo farà. Considerando le complessità in gioco, non basta essere medico nucleare o un rettore universitario per diventare il politico che la situazione richiederebbe. Colpisce la passività, del ministro Schillaci nei confronti delle decisioni finanziarie adottate dal suo governo. Non ha aperto bocca. Muto.

11 novembre 2022

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