Rassegna Stampa

05 novembre 2019

Cassazione: le responsabilità degli specializzandi negli ospedali

Fonte: dottnet.it

Quali sono le responsabilità di uno specializzando? E che cosa succede in caso di errore? Quesiti a cui risponde una sentenza della Cassazione (numero 26311/2019) e che è di grande attualità, vista, per esempio, la delibera della Regione Lombardia che prevede l’ingresso di circa 2 mila medici specializzandi del quarto e quinto anno negli ospedali lombardi dove presteranno servizio autonomo.
Secondo la Suprema Corte il medico specializzando non può essere considerato solo un soggetto in formazione: egli ha già conseguito la laurea in medicina e, pur avendo un’autonomia d’azione limitata, quando compie delle attività mediche può ben essere chiamato a risponderne penalmente. E non è neppure “un mero esecutore di ordini anche se non gode di piena autonomia”, come precisa la sentenza. Da un lato, la circostanza che si tratti di medico, seppur specializzando, determina l’impossibilità di disconoscere che, comunque, una certa autonomia gli deve essere riconosciuta; dall’altro lato, la circostanza che è in corso la sua formazione specialistica comporta che, in ogni caso, ogni attività deve essere sempre svolta sotto le direttive del tutore. Insomma: gli specializzandi hanno un’autonomia che è vincolata ma che, allo stesso tempo, non può che ricondurre agli stessi le attività compiute direttamente

05 novembre 2019

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